Problemi di colon irritabile? Arriva la dieta Fodmap che aiuta a regolarizzare l’intestino e a vivere meglio.
Seguire una buona dieta non serve solo per dimagrire ma anche per vivere in modo sano ed evitare alcune complicanze. Questo è il caso della dieta Fodmap, prediletta soprattutto da chi soffre di colon irritabile. Questa patologia, inoltre, porta spesso chi ne soffre ad avere una pancia gonfia e percepisce fastidi nonché alcuni dolori a livello addominale. Ma non è tutto perché il colon irritabile può portare a due opzioni: o la stipsi cronica o la diarrea. Per questo motivo bisogna scegliere dei cibi, nella nostra alimentazione, che aiutano l’organismo.
Dieta Fodmap: alimenti da evitare
Un regime alimentare che dura dalle sei alle otto settimane. La dieta Fodmap sembra essere rigida ma così non è. Nella prima settimana, va detto, che vengono eliminati tutti i cibi che possono fermentare all’interno del nostro organismo, per poi essere reinseriti piano piano.
Da evitare, in questa prima fase, inoltre, sono gli oligosaccaridi. Ossia sarebbero quei dei cibi che contengono grano, segale, ma anche il cous-cous e alcuni frutti come mango, pera, cocomero, ciliegie e albicocche. Anche i monosaccaridi sono da evitare, parliamo di carboidrati, cibi pieni di glucosio e fruttosio. Da evitare anche latticini e cibi contenenti lattosio e i cibi che contengono polioli come: pere, mele, albicocche, pesche, ma anche broccoli, cavoletti di bruxells, verza, funghi e molto altro.
È stato studiato, inoltre, che questi cibi fermentano all’interno dell’organismo e questo porta ai problemi e disturbi di cui abbiamo parlato prima.
Dieta Fodmap: i cibi che possono essere mangiati
Ma cosa, allora, si può mangiare allora? Possono essere consumati, senza alcun problema, banane, arance, mandarini ma anche uva e melone. Si possono mangiare, inoltre, anche le mandorle e i semini di zucca. Da prediligere anche le zucchine, lattuga, pomodori e ancora carote, fagiolini e cetrioli.
Non tutti lo sanno ma possono essere consumati anche alcuni cibi senza glutini e quindi che possiede avena, sì anche al riso basmati e alla quinoa. Infine carne e pesce possono essere consumati, ma bisogna prediligere sempre quelli magri.
Ecco un video di riepilogo: